E' stato presentato il programma del Festival dell’Operetta, assente al Teatro Verdi dal 2012. Dal 3 giugno al 9 settembre sono in vista sei diversi spettacoli, vediamo quali...
Dopo molti anni di assenza, per la gioia degli appassionati della “piccola lirica” torna a breve in vita il celebre Festival dell'Operetta, manifestazione molto amata ed un tempo frequentata da un folto pubblico internazionale; ma purtroppo assente dalle scene triestine dal 2011, allorché festeggiò la sua 42ma edizione. Anche se a fine stagione del Teatro Verdi, recentemente, s'è vista la timida apparizione di qualche celebre titolo.
GLI SPETTACOLI
IN SCENA IN ITALIA
Si tratta ora, però, di un ritorno in grande del Festival: questo grazie alla collaborazione tra la Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi e l'Associazione Internazionale dell’Operetta F.V.G., realtà, quest'ultima, che negli ultimi anni ha cercato di mantenerne in vita il ricordo producendo TriesteOperettaFestival e vari eventi musicali in regione; oltre ad assegnare annualmente, dal 1986, il “Premio Internazionale dell’Operetta” e dal 1997 il “Premio Massimini”.
Una sinergia di forze voluta e sostenuta dall’Amministrazione comunale triestina, con il risultato di portare in scena dal 3 giugno al 9 settembre ben sei spettacoli collocati all’interno del variegato cartellone della rassegna “TriestEstate” 2023.
Dal verve viennese a quella parigina
Tre titoli d'operetta, tra giugno e luglio, verranno ospitati dal Teatro Verdi e vedranno protagonisti il suo coro e la sua orchestra, con regia e costumi affidati al poliedrico Andrea Binetti, il cui talento vivifica tutto il festival. Inaugurazione sabato 3 giugno, con una esecuzione semiscenica de La vedova allegra di Franz Lehár, con la direzione di Romolo Gessi e le coreografie di Noemi Gaggi. Lo spirito è quello d'una rivisitazione storica del debutto della più famosa operetta di Lehár - ma anche d'ogni tempo - al Teatro Filodrammatico di Trieste nel febbraio 1907.
Seguiranno sempre al Verdi dal 11 al 18 giugno cinque recite de Il paese dei campanelli della coppia Carlo Lombardo & Virgilio Ranzato, musicalmente dirette da Andrea Albertin; le scenografie sono di Mariapia Angelini. Dal 30 giugno al 9 luglio andranno in scena altrettante recite di Orfeo all'inferno di Jacques Offenbach, sotto la bacchetta di Carlo Benedetto Cimento e con le scene di Paolo Vitale.
Le voci chiamate a dar vita a questi tre celebri titoli sono quelle di Selma Pasternak, Daniela Mazzuccato Danae Rikos, Federica Vinci, Michela Vitale; e di Andrea Binetti, Gillen Munguía, Max René Cosotti, Marcello Rosiello, Fabio Serani, Alessio Colautti, Gualtiero Giorgini e Giacomo Segulia.
Ancora operetta, ma anche il musical
Tre eventi saranno prodotti direttamente dall'Associazione Internazionale dell’Operetta F.V.G., cominciando dalla serata rivolta al musical, con un galà che si terrà il 26 luglio al Castello di San Giusto, dedicato ai successi cinematografici della Disney, che festeggia i 100 anni di vita. Sul palco le voci di Stefania Seculin, Gianluca Sticotti, Elisa Colummi, Francesca Marsi e Luca Brotto, ed una band capitanata da Alessandro Scolz. Poi un altro concerto all'aperto che si terrà l'11 agosto in Piazza Verdi – l'ampio spazio davanti al teatro d'opera - intitolato Evviva l'operetta ed animato da Andrea Binetti, Ilaria Zanetti, Maria Giovanna Michelini, Sergey Kanygin, con Corrado Gulin al piano e Antonio Kozina al violino.
Infine due recite de La danza delle libellule di Carlo Lombardo e Franz Lehár, in scena l'8 e 9 settembre stavolta al Politeama Rossetti, con Romolo Gessi sarà alla guida della FVG Orchestra; regia scene e costumi sono di Andrea Binetti, le coreografie di Noemi Gaggi. Interpreti, fra gli altri, lo stesso Binetti, Selma Pasternak, Ilaria Zanetti, Sergej Kanygin, Alessio Colautti.
Altre informazioni ai siti del Teatro Verdi e dell'Associazione Operetta FVG.